La mia affinità con il buddismo non è un fenomeno recente; risale invece al 1995, durante il mio servizio militare. In un contesto così rigoroso e disciplinato, la filosofia buddista apparve come un faro di saggezza e tranquillità. Offriva un contrasto stridente con la rigida struttura militare, ma allo stesso tempo, forniva un senso di ordine interno che trovai estremamente gratificante.
Negli anni, l’interesse per questi insegnamenti è rimasto in letargo, una scintilla pronta a riaccendersi. Ora, avverto il bisogno di esplorare più profondamente questa via spirituale. Sento che è giunto il momento di ritornare alle radici di quella scoperta fatta quasi trent’anni fa e di investire tempo per approfondire i sutra, la meditazione e forse anche frequentare ritiri spirituali.
Non è semplicemente una fuga dalle tensioni quotidiane, ma un ritorno ad un equilibrio che ho intravisto e che ora voglio rendere una componente stabile della mia vita. E voi, avete mai riabbracciato un interesse o una passione che avevate messo da parte per anni?