Stanotte ho vissuto un’esperienza onirica così vivida e scintillante che non posso fare a meno di condividerla qui. Immaginate di incontrare una leggenda del rock, Axl Rose, proprio nella vostra città. Sì, avete capito bene: il frontman dei Guns N’ Roses, in carne ed ossa, nel bel mezzo di un sogno che mi ha lasciato una sensazione di incredibile leggerezza e buon umore al risveglio.
Tutto è iniziato con la notizia di un concerto dei Guns N’ Roses in città. In questo scenario onirico, non solo ho avuto la fortuna di assistere allo show, ma anche di incontrare personalmente Axl Rose. La conversazione tra noi si e sviluppata naturalmente, come se fossimo vecchi amici, parlando del più e del meno in un clima rilassato e amichevole.
Ma il sogno non si è fermato qui. In un gesto di ospitalità tipicamente italiano, ho provveduto a far recapitare dell’ottima cucina italiana nel suo albergo. Sorprendentemente, in segno di gratitudine, Axl ha deciso di venire a casa mia accompagnato dal suo nutrito entourage. Immaginate la scena: una delle più grandi rockstar al mondo seduto nel mio salotto milanese!
In un ulteriore sviluppo inaspettato, Axl ha voluto staccare un assegno a mio favore, forse per sdebitarsi del gesto di accoglienza. Tuttavia, in un impeto di umiltà e realismo, ho declinato l’offerta. C’è qualcosa di stranamente commovente e bizzarro in questo gesto, che solo un sogno può permettersi.
Al risveglio, la stranezza e la vividezza del sogno mi hanno lasciato una sensazione di incredibile relax e buon umore. Questa esperienza onirica, nonostante la sua natura surreale, mi ha ricordato quanto la musica e le relazioni umane siano in grado di influenzare profondamente le nostre emozioni, anche nei sogni.
A volte, i sogni ci regalano momenti di fuga dalla realtà, in cui tutto sembra possibile. Incontrare Axl Rose, condividere un pezzo di vita con lui e rifiutare un suo assegno di ringraziamento è certamente un sogno che non dimenticherò facilmente.