Lynyrd Skynyrd in Italia nel 1997: Un Concerto e un Disco a Vent’anni dall’Incidente

Il 16 ottobre 1997, Milano divenne testimone di una serata indimenticabile, quando i Lynyrd Skynyrd salirono sul palco dell’Aquatica. Quel concerto è stato un intenso ricordo dei vent’anni trascorsi dall’incidente aereo che strappò alla vita il cantante Ronnie Van Zant, il chitarrista Steve Gaines e la corista Cassie Gaines. La band, con il suo album “Twenty” uscito qualche mese prima di questo concerto, non solo celebrava la sua rinascita, ma onorava anche quei membri che avevano lasciato un segno indelebile nella loro storia.

La scelta di aprire con “We Ain’t Much Different” simboleggiava questa continuità spirituale e artistica, un messaggio potente di resilienza e rinascita. L’energia si intensificò con “Saturday Night Special” e “What’s Your Name”, pezzi che riecheggiavano l’eredità del gruppo e rinforzavano il legame con i fan accorsi numerosi.

Ogni brano della serata sembrava portare con sé un pezzo di storia, di lotta e di trionfo. “That Smell” e la cover di “Blue Yodel No. 1 (T for Texas)” di Jimmie Rodgers trasformarono il concerto in un viaggio emotivo, che toccò il cuore di chi ascoltava, evocando il ricordo di chi non c’era più.

La serata si sviluppò tra le note intense di “Simple Man” e l’energia travolgente di “I Know a Little” e “Berneice”. Classici come “Gimme Three Steps” e “Call Me the Breeze” ci fecero danzare e cantare, mentre “Sweet Home Alabama” unì tutti i presenti in un coro grandioso, celebrando la resilienza e la forza della band.

Il culmine artistico fu raggiunto con “Free Bird” durante l’encore. L’assolo di chitarra, esteso e liberatorio, fu un omaggio, una preghiera, un volo che attraversò i cieli della nostalgia e del ricordo. Quelle note sospese tra passato e presente ci ricordarono che, superate con sofferenza le tragedie, la musica dei Lynyrd Skynyrd continuava a vivere, a ispirare e a unire.

Quella notte a Milano fu una celebrazione della vita, del ricordo e del potere redentore della musica. I Lynyrd Skynyrd, con “Twenty”,  hanno ribadito che il loro spirito indomito e la loro arte continueranno a risuonare per sempre nei cuori di vecchi e nuovi fan.