Il trionfo dei Ghost: “Rite Here Rite Now”, un viaggio tra musica e vita

Un frame tratto dal film "Right Here Right Now" realizzato dalla metal band Ghost. Leggi la recensione all'interno del blogSono reduce dall’anteprima mondiale in esclusiva di “Rite Here Rite Now”, l’attesissima pellicola dei Ghost, tenutasi presso il Cinema Anteo di CityLife a Milano. Questo straordinario evento, racchiuso in sole due giornate di proiezione, mi ha catapultato in un turbinio di emozioni, riportandomi con vivida intensità al memorabile concerto dei Ghost a cui ho assistito nel 2023, durante la tappa meneghina del loro tour.
Il film si erge come un vero e proprio capolavoro, un’armoniosa fusione tra la dirompente energia di un live mozzafiato e una trama avvincente che si dipana nel backstage. Le sequenze del concerto, immortalate nel 2023 a Los Angeles, sfoggiano una qualità di immagine e di suono eccelse, catturando con maestria ogni sfaccettatura della performance, dalla scenografia spettacolare, alle luci emotive e ipnotiche, all’intensità delle esibizioni musicali.
Ma “Rite Here Rite Now” va oltre la mera documentazione di un live, invitandoci a un viaggio introspettivo nel cuore pulsante della band. Attraverso lo sguardo magnetico del protagonista, il Cardinal Copia, ci immergiamo nelle dinamiche storiche, esplorando tematiche profonde come il significato dell’esistenza, il valore di assaporare l’attimo e la capacità di scovare la luce anche nell’oscurità. Ed è proprio questo il concetto cardine che permea l’intera opera: la vita è costellata di momenti positivi e negativi, ma non bisogna mai arrendersi, bensì trovare la forza di andare avanti giorno dopo giorno.
Il rapporto intricato e a tratti esilarante tra il Cardinal Copia e suo padre, Papa Nihil, costituisce un pilastro portante della narrazione. I loro scambi, ora profondi ora ironici, innescano riflessioni sul nostro ruolo nel mondo e sulle scelte che forgiano il nostro cammino. Il colpo di scena, con la rivelazione dell’inedito brano “The Future is a Foreign Land”, getta una luce nuova sull’eredità dei Ghost e sull’universalità del loro messaggio.
È impossibile non percepire la minuziosa cura per i dettagli e l’amore incondizionato che trapela da ogni singolo fotogramma. Tobias Forge, anima e guida dei Ghost, dimostra ancora una volta la sua devozione sconfinata verso i fan, regalando un’esperienza cinematografica senza precedenti.
L’amore per il proprio pubblico si manifesta in maniera profonda anche nei primi minuti del film, dove, tramite un Codice QR sullo schermo, è possibile trasmettere fotografie e sensazioni del pubblico direttamente dalla sala in cui si assiste al film.

In ultima analisi, “Rite Here Rite Now” si erge come un trionfo assoluto, un inno alla musica, alla vita e al potere dell’istante presente. Un film che trascende i confini del genere, consacrando i Ghost come autentici maestri della narrazione sonora e visiva. Non vedo l’ora che questa meraviglia sia fruibile al grande pubblico, per poter rivivere infinite volte l’emozione di questo capolavoro senza tempo, un monito a non arrendersi mai di fronte alle avversità e a trovare sempre le energie per superare i momenti difficili.