Nel 1991, gli Skid Row si trovavano nuovamente in studio per la preparazione del secondo attesissimo disco. Dopo il successo prorompente del loro omonimo album di debutto del 1989, la band era pronta a spingere l’acceleratore per portare il proprio sound verso territori più pesanti e aggressivi. È in questo scenario che nacque “Slave to the Grind”.
Un momento cruciale di questo periodo vide la luce durante la composizione del brano “Mudkicker”. Sebastian Bach e Rachel Bolan stavano lavorando al pezzo quando decisero di prendersi un momento di pausa e relax. Fu allora che Scotti Hill, chitarrista insieme a Dave “The Snake” Sabo, introdusse i suoi compagni al disco “Cowboys from Hell” della band Pantera, uscito l’anno precedente.
Sebastian Bach ricordò anni dopo che quel momento fu catartico e caratterizzato da entusiasmo ed energia. Quando il riff di chitarra nell’apertura di “Cowboys From Hell” risuonò granitico dagli altoparlanti, Baz ne fu elettrizzato.
L’impatto fu assolutamente immediato e profondo. Gli Skid Row rimasero così entusiasmati da ascoltare ripetutamente l’album dei Pantera sia in studio che nel tempo libero. L’influenza della band texana si fece poi sentire nel sound più duro e tagliente di “Slave to the Grind”. Brani come la title track e “Monkey Business” mostravano un’energia e una ferocia mai sentite prima dagli Skid Row.
Sebastian alzò il volume al massimo, riflettendo sull’idea di presentare i Pantera come loro opening act nel tour a supporto del disco.
Questo accadde veramente, gli Skid Row portarono Phil, Dime, Vinnie e Rex con loro on the road combinandone di tutti i colori. Ma questa è un’altra storia.
La decisione non solo solidificò il legame di fraterna amicizia tra le due band, ma offrì ai Pantera un’opportunità unica per esibirsi davanti a platee più ampie, andando a consolidare la propria reputazione di band esplosiva che oggi tutti conosciamo.
Questo periodo segna un passaggio cruciale non solo per gli Skid Row, ma per l’evoluzione del metal nei primi anni ’90. L’incontro tra queste due band simboleggia il passaggio da ambientazioni hard rock a sonorità più pesanti e moderne, anticipando i cambiamenti che avrebbero caratterizzato il decennio a venire.