“Vikings”, la serie TV che ha catturato l’immaginazione di milioni di spettatori, offre molto più di una qualsiasi ricostruzione storica. Nel suo nucleo, incarna molti dei valori e delle tematiche che hanno reso l’hard rock e l’heavy metal generi musicali di culto. Esploriamo come le vicende di Ragnar Lothbrok e dei suoi compagni risuonino con i principi fondamentali della cultura rock. Al centro di “Vikings” troviamo la figura di Ragnar, un personaggio che rappresenta perfettamente lo spirito del frontman crudo e genuino: carismatico, ribelle e determinato a sfidare lo status quo. Come molti rocker iconici, Ragnar si erge contro l’autorità autoproclamata, in una dinamica che ricorda la lotta dell’artista contro alcuni elementi distorti del sistema. La sua ascesa da semplice abitante di un villaggio a leggenda nordica, rispecchia il percorso di molte band che, partite da garage e locali underground, hanno raggiunto la fama mondiale. L’aspetto visivo di “Vikings”, con i suoi elaborati tatuaggi, acconciature audaci e abbigliamento in pelle, richiama immediatamente l’estetica dell’hard rock e del metal. Non è difficile immaginare i guerrieri vichinghi della serie come membri di una band sul palco, con le loro asce e spade al posto di chitarre e microfoni. Questa somiglianza estetica non è casuale: entrambi attingono a un’immagine di forza, individualità e ribellione.
Il tema del viaggio, centrale in “Vikings” con spedizioni verso terre sconosciute, trova un parallelo nei tour mondiali delle rock band. Ogni spedizione vichinga è come un tour musicale: pieno di insidie, avventure e la promessa di gloria. La nave di Ragnar, che solca mari inesplorati, non è differente dal tour bus di una band in viaggio verso nuove città e nuovi fan.
La fratellanza tra i guerrieri vichinghi rispecchia il cameratismo tipico delle band più dure. Le alleanze, i tradimenti e le rivalità tra i personaggi di “Vikings” ricordano le dinamiche spesso tumultuose all’interno dei gruppi musicali e tra band rivali. La lealtà di Floki verso Ragnar, ad esempio, evoca l’amicizia duratura tra compagni di diverse band.
La spiritualità e il misticismo presenti in “Vikings”, con le loro credenze negli dei nordici e nelle visioni profetiche, trovano eco nei temi mitologici e occulti spesso esplorati nel metal, soprattutto quello di stampo epico. Gruppi come Led Zeppelin e Black Sabbath hanno attinto a lungo da mitologie e simbolismi, proprio come la serie intreccia realtà storica e leggenda.
Il concetto di Valhalla, il paradiso dei guerrieri nella mitologia norrena, risuona con l’idea di immortalità artistica a cui molti musicisti aspirano. Come i vichinghi cercano la gloria in battaglia per guadagnarsi un posto nel Valhalla, i rocker aspirano a lasciare un segno indelebile nella storia della musica e nel cuore delle persone.
La brutalità e la violenza rappresentate in “Vikings” possono essere viste come una metafora dell’intensità e della potenza sonora dell’heavy metal. I raid vichinghi, non sono dissimili dall’energia esplosiva di un concerto metal, dove il pubblico si scatena in mosh pit e headbanging.
Infine, il modo in cui “Vikings” sfida le percezioni storiche tradizionali, offrendo una visione più complessa e sfumata della cultura vichinga, rispecchia come l’hard rock e il metal abbiano costantemente sfidato le norme sociali e musicali, spingendo i confini di ciò che è accettabile e convenzionale.
In conclusione, “Vikings” e la cultura hard & heavy condividono molti elementi: ribellione, forza, fratellanza, spiritualità e una costante ricerca di gloria e immortalità. La serie, proprio come un grande album rock, ci trasporta in un mondo di passione, conflitto e grandezza, ricordandoci che lo spirito del guerriero e quello del rocker non sono poi così distanti.