Ogni giorno, milioni di appassionati di sport accendono i loro dispositivi e accedono alle loro piattaforme streaming preferite. Gli amanti del calcio hanno DAZN, i fan della Formula 1 si godono F1 TV, persino gli appassionati di wrestling hanno il WWE Network. Eppure noi, la comunità metal mondiale, siamo ancora qui a saltare da un servizio all’altro, cercando disperatamente contenuti di qualità tra video amatoriali e registrazioni incomplete. Ormai i DVD vengono stampati pochissimo e sono considerati “superati”. Da qualche parte, in questo preciso momento, ci sono nastri preziosi che contengono concerti storici che stanno invecchiando in qualche archivio. Interviste mai digitalizzate con leggende del metal che potrebbero raccontarci storie incredibili. Documentari che narrano la nascita di scene musicali locali che hanno cambiato la storia del genere. Tutto questo patrimonio culturale rischia di svanire nel tempo, proprio mentre la tecnologia per preservarlo è più accessibile che mai. Immaginiamo per un momento come potrebbe essere: aprire un’app sul nostro smartphone o smart TV e trovare tutto il metal che amiamo in un unico posto. Concerti in streaming live dai più grandi festival del mondo, documentari in alta definizione, interviste esclusive, contenuti backstage mai visti prima. Che meraviglia sarebbe poter seguire il processo di registrazione del nuovo album della nostra band preferita, o partecipare a meet & greet virtuali con i nostri idoli? La community del metal è una delle più appassionate e fedeli nel mondo della musica. Siamo persone che collezionano vinili, che viaggiano per ore per vedere un concerto, che conservano gelosamente vecchi DVD e VHS di show storici. Meritiamo uno spazio digitale che rifletta questa dedizione, che preservi la nostra storia e che aiuti a costruire il nostro futuro.
Le possibilità tecniche ci sono tutte. La tecnologia streaming è matura, le connessioni internet sono veloci, i dispositivi sono potenti. Quello che manca è solo la scintilla, qualcuno che creda abbastanza in questo progetto da trasformarlo in realtà.
Mentre scriviamo queste righe, da qualche parte nel mondo potrebbero esserci già persone che stanno lavorando a questo sogno. Magari in questo momento ci sono riunioni in cui si discute di diritti digitali, di accordi con le etichette, di piattaforme tecnologiche. Forse domani potremmo svegliarci e scoprire che qualcuno ha finalmente deciso di dare al metal la casa digitale che merita.
Fino a quel momento, continuiamo a sostenere il metal come abbiamo sempre fatto. Compriamo i dischi, andiamo ai concerti, supportiamo le band emergenti, teniamo viva la speranza che presto, molto presto, potremo avere anche noi la nostra piattaforma. Un posto dove la storia del metal sarà preservata per le generazioni future, dove i fan potranno scoprire nuova musica, dove le band potranno raggiungere il loro pubblico in modi nuovi ed eccitanti.
Il sogno di una “Netflix del Metal” non è un’utopia: è una necessità che prima o poi dovrà essere soddisfatta. La domanda non è “se” accadrà, ma “quando”. E quando quel giorno arriverà, saremo pronti a sostenerla con la stessa passione che mettiamo nel supportare le nostre band preferite.
Nell’attesa di quel momento, continuiamo a credere che il metal meriti di più. Perché un giorno, ne siamo certi, anche noi avremo il nostro spazio digitale. Un posto dove il metallo pesante risuonerà più forte che mai, dove la sua storia sarà custodita con cura e dove il suo futuro potrà brillare luminoso come un assolo di chitarra sotto i riflettori di un palco. Quel giorno arriverà, e quando succederà, sarà epico.