Una serata con i Vandenberg: quando YouTube regala perle di puro hard rock

Capita a volte che una serata apparentemente noiosa si trasformi in qualcosa di speciale. Dopo un po’ di zapping distratto sui canali nazionali e un tutorial su Elementor per WordPress, ecco apparire come un regalo inaspettato: “Vandenberg dal vivo | Rock Hard Festival 2024 | Rockpalast” tra i primi video consigliati di YouTube. Da quel momento, il tempo si è fermato. Adrian Vandenberg, chitarrista olandese di straordinario talento, ha una storia musicale che parla da sé. Fondatore dei Vandenberg nei primi anni ’80, ha portato la band al successo, per poi unirsi ai Whitesnake di David Coverdale nel 1987, partecipando all’album multiplatino “1987”. Dopo una lunga pausa, nel 2020 ha riportato in vita i Vandenberg con una formazione completamente rinnovata, dimostrando che la sua passione per l’hard rock di qualità non si è mai spenta. L’esibizione al Rock Hard Festival 2024 è come un pugno nello stomaco, di quelli che ti fanno sentire vivo. La qualità tecnica della ripresa Rockpalast è eccezionale, con un audio perfetto che valorizza un mix sonoro da dieci e lode. Le riprese video sono di eccellente qualità non perdendo ogni dettaglio dello show: ogni goccia di sudore, ogni sorriso complice tra i musicisti, ogni assolo di chitarra viene catturato con maestria da una regia che sa esattamente dove e quando guardare. La formazione dei Vandenberg è pura dinamite. La voce potente dello svedese Mats Lèven, di orgogliosa scuola Coverdale, si fonde alla perfezione con le chitarre inossidabili di Adrian, mentre il groove fortemente compatto della sezione ritmica con Sem Christoffel al basso, risalta con presenza e protagonismo. Le tastiere di Van De Laak aggiungono quella dimensione epica che trasforma ogni brano in un viaggio emotivo. È hard rock allo stato puro, senza compromessi, senza fronzoli inutili, quello che piace a noi.

Joey Marin De Boer, una vera forza della natura con il suo drumming, mi è rimasto impresso. Questo batterista, classe 1995,  è una rivelazione che lascia a bocca aperta: la sua performance è un perfetto equilibrio tra potenza, raffinatezza tecnica e tanta qualità. I suoi fill sono assolutamente affascinanti, il suo senso del tempo è maturo e impeccabile. È raro vedere un musicista così giovane padroneggiare con tale naturalezza sia i momenti di pura potenza che le sfumature più sottili. Per chi mastica un po’ di batteria, mi darà ragione.

Ho sentito la necessità di condividere questa esperienza perché rappresenta uno di quei momenti magici in cui la musica dal vivo, anche se fruita attraverso uno schermo, riesce a trasportarti completamente in un’altra dimensione. Questo concerto è la testimonianza che l’hard rock, quello vero, quello che ti prende alle viscere e non ti molla più, è più vivo che mai.

Buon ascolto e buona visione a tutti voi. Sono certo che questa esibizione vi farà vibrare l’anima, proprio come è successo a me. Perché a volte basta un video su YouTube per ricordarci perché amiamo così tanto il rock’n’roll.