Quando il caos creò magia: The Gak e la serata che nessuno dimenticherà

Venerdì 9 novembre 1990 passerà alla storia come una delle serate più epiche e spontanee della storia del rock ‘n’ roll. Al Palladium di Hollywood, durante la festa annuale di RIP Magazine, prestigiosa rivista americana di musica, prese vita una superband improvvisata che fece tremare le fondamenta del locale e di tutta Los Angeles: The Gak. Immaginate la scena: membri dei Guns N’ Roses, dei Metallica e Sebastian Bach degli Skid Row che decidono di salire sul palco insieme, senza prove, senza scaletta, guidati solo dalla pura passione per la musica e per i 4000 presenti. Il risultato? Un concerto caotico, confuso, ma assolutamente speciale ed elettrizzante. La formazione fu da far girare la testa a qualsiasi fan: Axl Rose, Slash e Duff McKagan dei Guns N’ Roses, Kirk Hammett, James Hetfield e Lars Ulrich dei Metallica con un’ultima ciliegina sulla torta: Sebastian Bach degli Skid Row. Un dream team riunito per una sola, unica notte folgorante. Le esecuzioni furono, per usare un eufemismo, “approssimative” e un po’ confuse ma questo non importò a nessuno. Cover e brani originali si susseguirono in un turbine di energia grezza, caos, amicizia e pura adrenalina. “Hair of the Dog” dei Nazareth, “You’re Crazy” dei Guns N’ Roses, “Piece of Me” degli Skid Row, “For Whom the Bell Tolls” e “Whiplash” dei Metallica… ogni canzone fu un’avventura imprevedibile. Che esperienza deve essere stata per i presenti, respirare quell’atmosfera unica, vedere i propri idoli condividere il palco in un’esplosione di creatività e cameratismo musicale. Si trattò di una jam session tra vecchi amici, solo che gli “amici” in questione erano alcune delle più grandi rockstar del pianeta nel loro periodo di massimo splendore e esposizione.

The Gak purtroppo non si riformò mai più, rimanendo un evento unico e irripetibile nella storia del rock ma per chi fu presente quella notte, e per tutti noi appassionati che ne abbiamo sentito parlare quell’anno, rimase un esempio perfetto di ciò che il rock’n’roll dovrebbe essere: spontaneo, grezzo, imprevedibile e assolutamente energizzante.

Quella sera al Palladium ci ricorda che, a volte, la magia della musica nasce proprio dall’imperfezione, dalla voglia di divertirsi e dalla gioia di suonare insieme e The Gak, con tutta la sua pazzesca confusione, icarnò perfettamente questo spirito.

Guardiamo insieme quei momenti unici ed indimenticabili