Ogni mattina, in genere con calma, la stessa tratta cittadina. Una volta un po’ noiosa, ora non più. Strana gente si incrocia al giorno d’oggi. Facce annullate, volti immersi nella neutralità ma anche qualche tipo simpatico. il solito posto sul tram nei pressi di casa, il terzo a sinistra di ogni carrozza, sempre abitudinario. Ad ogni fermata un mondo diverso, sembra quasi che ad ogni semaforo esista un mondo a parte costruito dalla propria identità e dal proprio colore. La piazza degli angeli, la mia preferita. Gente si incrocia, si guarda e scambia qualche sorriso con il conducente del tram che cambia turno con un suo collega. Qualche minuto ancora ed entriamo nella Milano quella di alto livello, la Milano dei negozi griffati e pregiati. Tanto è cambiata questa città, i miei ricordi più nitidi risalgono dalla fine degli anni settanta. Tutto era così diverso, ma probabilmente eravamo diversi tutti noi.